Il mercato digitale torna a volare: vale 75,3 miliardi

Grazie alla ripresa dell’economia e alla spinta significativa ai progetti di digitalizzazione in molti settori produttivi, nel 2021 il mercato digitale nazionale è tornato a crescere. Secondo il Report Il digitale in Italia 2022, condotto da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende Ict, in collaborazione con netconsulting, la crescita si è attestata a un +5,3%, per un valore complessivo di 75,3 miliardi di euro. Ma se nella prima metà del nuovo anno il quadro internazionale, economico e geopolitico, è mutato, per poter proseguire nel suo ruolo sempre più centrale e di traino del sistema Paese per il mercato digitale italiano saranno fondamentali le riforme e gli investimenti previsti dal Pnrr.

La digitalizzazione è un fattore imprescindibile per la ripresa del Paese

“I dati fatti registrare nel corso del 2021 certificano che la digitalizzazione è stata un fattore imprescindibile per la ripresa dell’economia del nostro Paese. Non a caso la crescita del mercato digitale ha interessato tutti i principali settori economici. Lo scorso anno abbiamo inoltre accentuato e normalizzato l’impiego di soluzioni digitali nella vita di tutti i giorni, dal lavoro allo studio – commenta Marco Gay, presidente Anitec-Assinform -. I numeri sull’utilizzo di device e sugli investimenti in tecnologie ci rassicurano sulla diffusa percezione che il digitale è qui per restare. Ora stiamo affrontando uno scenario nuovamente mutato a causa del conflitto bellico in Ucraina, da problemi nelle catene di fornitura di alcuni beni, dal costo dell’energia e più in generale da un’inflazione crescente e preoccupante”.

Dispositivi e Sistemi: +9,1%

“Per bilanciare tali dinamiche e fare avanzare la transizione digitale dell’economia – continua Gay – sarà pertanto fondamentale l’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti dal Pnrr”.
Dal rapporto annuale di Anitec-Assinform emerge inoltre che nel corso del 2021 a crescere sono stati quasi tutti i settori del mercato digitale. I Dispositivi e i Sistemi, ad esempio, hanno registrato un incremento del 9,1%, per un valore di 21,1 miliardi di euro, evidenziando un’accelerazione dovuta principalmente alle vendite dei personal computer e degli apparecchi televisivi.

Servizi Ict +7,6% grazie al Cloud

Anche il segmento del Software e delle Soluzioni Ict ha chiuso il 2021 a quota 8,1 miliardi di euro, con una crescita dell’8%, mentre i Servizi Ict hanno raggiunto 13,6 miliardi di euro, segnando una crescita complessiva del 7,6%. Una crescita dovuta alla ripresa degli investimenti nei servizi di System Integration, tra i principali driver dei piani industriali delle maggiori aziende in tutti i settori, nonché dall’ulteriore importante crescita dei servizi di Cloud Computing e Cybersecurity. Continua invece il trend negativo per i Servizi di Rete Tlc (-3,3%), anche se la diminuzione è avvenuta in misura minore rispetto all’anno precedente. Il rapporto segnala inoltre la ripresa del segmento dei Contenuti Digitali (+8,7%), trainati principalmente dal ritorno agli investimenti pubblicitari su piattaforme internet.