Italia, il traffico aereo decolla specie sul lungo raggio

Crescono i viaggi intercontinentali in aereo, con un incremento del 3,5% sull’anno precedente. Lo rivela il board che rappresenta 52 compagnie aeree nazionali e straniere operanti in Italia, che ha analizzato il numero e la tipologia dei biglietti aerei venduti dalle agenzie di viaggio nazionali nel corso del primo semestre 2017. Un quadro decisamente positivo per quanto riguarda i viaggi intercontinentali, per i quali si registra un incremento complessivo pari al 3,5%. Insomma, la situazione del mercato di casa nostra – anche per quanto riguarda i viaggi, siano essi business o di pacere – è certamente positivo. Ma quali sono le destinazioni, divise per aree geografiche, preferite dai nostri connazionali? Dove hanno scelto di volare gli italiani nei primi sei mesi dell’anno?

Asia, la Cina resta la meta numero uno

La Cina, con 165.000 biglietti venduti, resta la destinazione preminente per quanto riguarda i volumi. Anche se, segnala il rapporto delle compagnie aeree, ci sono tante mete che hanno registrato nel primo semestre dell’anno numeri di tutto rispetto, con performance decisamente positive. Come le Maldive (+17,3%), Sri Lanka (+16,7%) ed India (+13,6%), le tre mete che mettono a segno le migliori percentuali di crescita.

Africa, quella Nord mantiene le posizioni

Le nazioni del Nord Africa, come  Egitto, Marocco e Tunisia, confermano le loro performance in termini di volumi. Ma crescono tantissimo, soprattuto per il loro appeal legato alla natura e agli animali grazie agli splendidi parchi nazionali, la  Tanzania (+40,1%) e il Kenya (+22,5%).

Americhe, gli States sono sempre un sogno

Gli Stati Uniti d’America sono la meta preferita dai nostri connazionali, con quasi 350.000 biglietti venduti in Italia nel primo semestre 2017. Come a dire, l’American Dream è ancora intatto, almeno per quanto riguarda i viaggiatori.  Bene anche Cuba (+46,8%) e Messico (+20,3%): grazie a nuovi collegamenti aerei diretti, sono cresciuti in modo significativo gli arrivi dal nostro Paese.

Sul medio raggio vincono Europa, low cost e mete di casa

Non ci sono invece particolari sorprese per quanto riguarda i voli in Europa, che restano in linea con le tendenze di mercato. Sono infatti difficilmente misurabili i numeri delle compagnie low cost che non vendono, se non marginalmente, attraverso la rete di agenzie di viaggio e che invece conquistano sempre più il cuore dei viaggiatori italiani. Un ‘altra tendenza emersa dall’indagine, complice anche i timori legati alla sicurezza internazionale, è il consolidarsi delle destinazioni italiane quali meta per le vacanze.