Arriva la lotteria degli scontrini

Dal 1 gennaio 2020 lo scontrino diventa un biglietto della lotteria. Arriva infatti la lotteria degli scontrini, uno strumento messo in campo dall’esecutivo per combattere l’evasione fiscale e reperire risorse in manovra. Dopo quasi tre anni di stallo, la misura era stata introdotta con la Legge di Bilancio 2017, il governo ha deciso di adeguarsi ad altri Paesi che l’hanno già adottata con successo, come il Portogallo. Alla lotteria potranno partecipare i consumatori maggiorenni che acquistano beni o servizi presso gli esercenti che effettuano la trasmissione telematica dei corrispettivi. E ogni acquisto che porterà all’emissione di uno scontrino darà diritto a una serie di biglietti virtuali.

Chi utilizza la moneta elettronica raddoppia le probabilità di vincita

Il numero di biglietti è ancora in via di definizione nel decreto attuativo del provvedimento, ma nella bozza elaborata la scorsa primavera ogni 10 centesimi di spesa era previsto un ticket virtuale, a fronte di una spesa minima di un euro. In altre parole con 10 euro di spesa si avrebbe diritto a 100 biglietti, riporta la Repubblica. In ogni caso la riffa statale prevede, nelle varie modifiche introdotte, anche un meccanismo che raddoppia le probabilità di vincita per chi utilizza la moneta elettronica. Pagare con carta di credito o bancomat dovrebbe quindi dare diritto a un numero maggiore di biglietti. Inoltre scegliere uno strumento digitale renderà automatica l’assegnazione dei ticket, mentre chi sceglierà di saldare in contanti dovrà contestualmente comunicare il proprio codice fiscale.

Per ora vincite mensili e annuali, dal 2021 anche settimanali

Tutti gli scontrini, a partire da un euro di spesa, danno quindi la possibilità di partecipare alla lotteria, ma all’aumentare della spesa il numero di biglietti “virtuali” cresce in modo più che proporzionale. Le vincite sono mensili, con montepremi da 10.000 euro, 30.000 euro e 50.000 euro, e annuali, con un assegno da un milione di euro. Dal 2021, però, dovrebbero essere introdotte anche le estrazioni settimanali. Le vincite saranno comunicate via posta elettronica o con una raccomandata, ed è prevista la creazione di un portale web con informazioni sul regolamento, il calendario delle estrazioni, e le informazioni personali del consumatore, come le vincite associate ai propri scontrini.

Un esperimento europeo per ridurre il gap Iva

Il concorso è riservato esclusivamente ai maggiorenni residenti in Italia, che dovranno fornire il proprio codice fiscale al momento dell’acquisto, e di conseguenza, dell’emissione dello scontrino. In Europa la lotteria degli scontrini è stata già sperimentata da Malta, Portogallo, Romania e Slovacchia con l’obiettivo di ridurre il gap Iva, cioè la differenza tra l’imposta effettivamente incassata dall’Erario e il gettito previsto. Ma è Il Portogallo il Paese in cui la misura ha incontrato maggiore successo. Introdotta nel 2014, la cosiddetta “fatura da sorte” ha visto più che raddoppiare il numero degli scontrini emessi già nei primi anni di introduzione. Secondo i dati 2018 della relazione sulla lotta all’evasione fiscale pubblicata dal governo di Lisbona, a dicembre 2018 sono stati assegnati come premi 117 auto e 163 buoni del Tesoro del valore di 35 mila euro e di 50 mila euro.