Buy Now Pay Later: ecco perchè questa formula piace agli italiani

La formula “Compra ora, paga dopo”, conosciuta come BNPL (Buy Now Pay Later), sta guadagnando sempre più popolarità tra gli italiani, registrando tassi di crescita molto superiori rispetto al tradizionale credito al consumo per piccoli acquisti. Questo trend è particolarmente evidente tra i Millennials e la Generazione Z, che rappresentano il 71% degli utenti BNPL, e oltre il 50% delle richieste riguarda importi inferiori a 500 euro.

Crescita annua a due cifre

Negli ultimi anni, il BNPL ha registrato un rapido aumento in tutto il mondo. In Italia, sebbene le carte di credito siano ancora il metodo di pagamento online più diffuso, soprattutto per transazioni di valore elevato, il BNPL mostra una crescita annua a due cifre. Nel 2022, i prodotti BNPL erogati nel nostro Paese hanno segnato un aumento significativo del 47%, in accelerazione rispetto al +35% del 2021. Questo supera ampiamente la crescita del credito al consumo small ticket tradizionale, che ha segnato un +13% nel 2021 e solo un +5% nel 2022.

Una scelta diffusa per gli acquisti fino a 500 euro

Un’analisi condotta da CRIF, basata su un vasto ecosistema di dati creditizi con oltre 90 milioni di posizioni, ha rivelato queste tendenze significative. Il BNPL è diventato una scelta comune per gli acquisti online e in numerosi negozi fisici, soprattutto per acquisti di importo contenuto e inferiori ai 500 euro, grazie alle nuove abitudini di acquisto degli italiani sempre più orientate verso l’e-commerce e le nuove tecnologie finanziarie. L’analisi di CRIF ha anche evidenziato una stagionalità più marcata nel BNPL rispetto al credito al consumo tradizionale, con erogazioni più elevate nel secondo semestre, particolarmente durante il periodo natalizio. Inoltre, il BNPL sta trovando applicazione in settori non tradizionalmente legati al retail, come il settore dei viaggi, delle assicurazioni e delle transazioni commerciali tra imprese.
Il ticket medio del BNPL è notevolmente inferiore rispetto a quello del credito al consumo tradizionale, con oltre il 50% delle richieste inferiori a 500 euro. Questo dimostra che il BNPL è visto più come un metodo di pagamento che come una forma di finanziamento.

Millennials e GenZ i principali fruitori

Riguardo al profilo degli utenti BNPL, i Millennials e la Generazione Z rappresentano la maggioranza, con il 71% del totale. Queste generazioni sono cresciute con l’e-commerce e sono naturalmente inclini ad adottare nuovi metodi di pagamento. Interessante è anche il fatto che il BNPL mostri un tasso medio di insolvenza in calo del -30% nel 2022 rispetto al 2021, contrariamente al credito al consumo small ticket, suggerendo che il BNPL è preferito da una clientela a basso rischio creditizio che lo utilizza come un’opzione di pagamento flessibile anziché come una forma di credito.

Cosa cambia con le nuove direttive UE

Infine, l’entrata in vigore di nuove direttive europee sul credito al consumo potrebbe portare a cambiamenti significativi nel settore BNPL, con regolamentazioni più rigorose e una maggiore tutela dei consumatori, garantendo una maggiore trasparenza e responsabilità nell’offerta di opzioni di pagamento flessibili.