Abbattimento delle barriere architettoniche in casa

Per barriere architettoniche si intendono tutti quegli impedimenti o ostacoli presenti in casa che rendono più complicato lo spostarsi da un ambiente all’altro, soprattutto quando si è in carrozzina.

Il riferimento va a gradini, porte troppo strette, scale, mobili sporgenti in luoghi stretti come i corridoi, oggetti posizionati troppo in alto.

Proprio per quel che riguarda la carrozzina consideriamo che, se questa è larga mediamente 70 cm, è chiaro che risulta essere particolarmente difficile riuscire ad accedere normalmente a tutti gli ambienti di casa.

Chiaramente, con riferimento alle scale, la soluzione migliore è quella di scegliere un edificio in cui ci sia l’ascensore o quantomeno optare per un appartamento che si trova al piano terra.

Nel caso invece in cui non sia abiti al piano terra, la soluzione migliore è quella di prevedere l’installazione di un sollevatore per disabili o le classiche rampe mobili che risolvono in maniera efficace questo problema.

Altre soluzioni per eliminare le barriere architettoniche in casa

Le porte rappresentano certamente un impedimento, in quanto con il loro movimento di apertura vanno ad occupare degli spazi che possono limitare la possibilità di accedere e muoversi in quel determinato ambiente.

Per questo motivo il consiglio è quello di passare alle cosiddette porte a scomparsa le quali, a differenza delle porte tradizionali, non occupano spazio nel momento in cui le si apre e possono per questo agevolare l’accesso e l’uscita.

Altra tipica difficoltà delle persone con mobilità ridotta è quella legata all’igiene personale nel momento in cui è necessario fare il bagno. In questo caso il consiglio è quello di provvedere all’installazione di un box doccia a filo pavimento e dunque senza dislivello.

Inoltre è bene posizionare al suo interno gli appositi maniglioni di sostegno, che sono pensati proprio per rappresentare un appiglio sicuro così da evitare di perdere l’equilibrio o poter far leva sulle braccia in ogni momento.

In tutti quei casi in cui è presente un dislivello in casa, se questo non è eccessivo, è possibile risolvere utilizzando una piccola rampa, anche mobile, eventualmente facendo in modo che questa non occupi l’intera porzione del passaggio ma soltanto una parte.

Tutto chiaramente dipende dall’intensità della pendenza, considerando che la persona che la desidera superare debba poterlo fare senza particolari sforzi.

Ricordiamo inoltre che è molto importante posizionare dei corrimano o apposite maniglie nei punti più importanti come scale, pedane e sanitari in cui è necessario fare leva sulle braccia per potersi sollevare o sostenere.

Un’altra delle cose alle quali in genere non si pensa, ma che rappresentano certamente un problema, ad esempio per le persone in carrozzina, sono accessori ed interruttori posizionati ad altezza non adeguata.

Pensiamo ad esempio ad un citofono, che potrebbe essere troppo alto da raggiungere per una persona in carrozzina, o alla presa di corrente che potrebbe essere troppo bassa per essere utilizzata facilmente.

Anche i mobili dovrebbero avere una altezza adeguata, così da consentire una agevole apertura e chiusura dei cassetti.

Le agevolazioni fiscali

Molto importante infine è ricordare che le spese che una persona va a sostenere per abbattere le barriere architettoniche in casa prevedono delle particolari agevolazioni fiscali.

In particolar modo la legge 104/92 consente l’acquisto con IVA agevolata di tutti quegli strumenti e accessori il cui fine è quello di migliorare l’accessibilità in casa, così come la ristrutturazione volta all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Si tratta dunque di una esigenza irrinunciabile e allo stesso tempo parliamo di un qualcosa che è conveniente anche dal punto di vista economico, motivo per il quale è bene a sfruttare questa opportunità in tempo.