I cinque Life trend del 2023? Dalla permacrisis all’intelligenza artificiale

Lo ha rivelato Accenture nel suo rapporto “Life Trends 2023”: la tecnologia, sempre più accessibile, entrerà a pieno titolo nelle nostre vite. E per le aziende e la loro leadership è necessario prepararsi a modificare i modelli di business, per mantenere il passo con il cambiamento dei comportamenti dei clienti, che trovano sempre più valore nelle nuove tecnologie emergenti. Costruito sull’eredità di 15 anni di Fjord Trend, questo rapporto – ora intitolato Accenture Life Trends 2023 – identifica cinque macro-movimenti globali del comportamento umano che plasmeranno il business, la cultura e la società nel prossimo anno.

Dalla crisi permanente alla necessità di appartenere a un gruppo 

Le tecnologie emergenti – tra cui l’intelligenza artificiale, il web3 e la tokenizzazione – stanno dando il via ad una nuova era per la creatività, la società e la privacy. E in questa direzione si inseriscono i trend identificati da Accenture per il 2023. La prima tendenza è la crisi permanente. Ci stiamo cioè abituando a vivere in una permacrisis, con il mondo che va da una catastrofe all’altra. Però, come l’umanità fa da millenni, le persone si adattano all’instabilità, oscillando tra quattro possibili risposte: lotta, fuga, concentrazione e immobilità, scelte che influenzeranno gli acquisti e il modo in cui considerano i brand e i loro dipendenti – e le aziende devono essere pronte. Il secondo trend è legato a doppio filo al primo. In un mondo instabile, le persone cercano infatti luoghi/gruppi, a cui sentono di appartenere. Di conseguenza, i brand moderni saranno costruiti prima di tutto come comunità, ridisegnando la fedeltà e il coinvolgimento con il marchio, sfruttando proprio le nuove tecnologie.

I benefici intangibili del lavoro e la creatività dell’intelligenza artificiale

Mentre continua il dibattito sul ritorno in ufficio, tutti hanno sentito la perdita dei benefici intangibili dell’ufficio, come gli incontri casuali con i colleghi e il rapporto con i giovani talenti. Ora le conseguenze di questa perdita diventano chiare. Senza il coinvolgimento personale, le aziende rischiano di perdere mentorship, innovazione, cultura e capacità di inclusione. È ora che i leader ricomincino a pensare a un piano che offra benefici a dipendenti e aziende. Quarto trend, l’intelligenza artificiale: ormai le reti neurali sono disponibili per creare linguaggi, immagini e musica con pochissimo sforzo e senza il bisogno di competenze tecniche. Anche gli sviluppi nell’ambito dell’IA stanno arrivando sul mercato a una velocità sorprendente. In scala, si tratta di una svolta incredibile per la creatività. Le aziende devono considerare come distinguersi nel marasma di contenuti generati dall’IA e come utilizzare l’IA per migliorare la velocità e l’originalità dell’innovazione.

Dati personali protetti con i portafogli digitali 

La tecnologia aiuterà anche a risolvere a delicata questione dei dati personali. La trasparenza e la fiducia nelle esperienze dei brand online stanno di pari passo rapidamente diminuendo. Ma il controllo dei propri dati potrebbe presto tornare agli utenti. I portafogli digitali contenenti token (che rappresentano metodi di pagamento, documenti d’identità, carte fedeltà e altro ancora) consentiranno alle persone di decidere quanti dati condividere con aziende e perfino di venderli a queste ultime. Questa è un’ottima notizia per i brand: i dati che le persone forniranno direttamente saranno ancora più preziosi delle informazioni di terze parti, che non saranno più raccolte in un mondo senza cookie.