Buy Now Pay Later, cosa ne pensano gli italiani?

Le vendite on line continuano a crescere e a entrare sempre di più nelle abitudini degli italiani. E’ naturale che di pari passo si sviluppino soluzioni di credito al consumo, come i pagamenti a rate (con o senza interessi) o la formula Buy Now Pay Later (BNPL). Si tratta della possibilità di acquistare un prodotto o un servizio subito e di pagarlo successivamente, a distanza di tempo, solitamente senza interessi. 

Uno strumento utile

In base a un recente sondaggio condotto da SWG, si scopre che il credito al consumo è uno strumento giudicato utile dalla gran parte dei cittadini. I numeri lo confermano: già nel 2021, in Europa, l’8% delle vendite online è avvenuto con questa modalità. Il credito al consumo incontra però ancora qualche resistenza. Una piccola percentuale di popolazione lo ritiene dannoso: a dare questo giudizio sono soprattutto le persone con elevati livelli di istruzione. 

Il 10% ha usato il BNPL nell’ultimo anno

Parlando del Buy Now Pay Later, è ben il 10% dei consumatori italiani ad averlo usato nell’ultimo anno, soprattutto giovani under-35 e lavoratori autonomi, seppure non in modo regolare. È infatti il 40% degli italiani a giudicare rischiosa questa soluzione (si teme di perdere il controllo sulle proprie uscite) contro un 28% che si dichiara propenso a servirsene, affascinato dall’idea di rimandare il pagamento senza interessi. A differenza delle altre forme di credito, il sistema Buy Now Pay Later non richiede al consumatore un’attestazione della propria solvibilità e/o capacità di pagare. Questo è considerato scorretto dalla maggioranza che ritiene che questa forma di indebitamento possa non essere percepita come tale e spingere a spese superflue anche chi non può permettersele.

Come è valutato il credito al consumo

Il credito al consumo, seppur apprezzato dalla maggioranza degli intervistati, ha anche dei detrattori. In generale, i cittadini ritengono che per il consumatore queste soluzioni alternative di pagamento siano utili per il 56% dei rispondenti, indifferenti per il 20% dannose per il 17% e fondamentali per il 7%.

I dati del 2022 

Nel 2022 quasi un quarto ha acquistato a rate, uno su dieci ha sperimentato soluzioni Buy Now Pay Later, soprattutto giovani e lavoratori autonomi. Il 28% propenso a utilizzare la soluzione BNPL in futuro, il 40% è restio per paura di perdere il controllo sulle proprie uscite.